Coltello serramanico Romano by Daniele Maraga
Coltello serramanico Romano by Daniele Maraga
L'opera artigianale di Daniele Maraga si manifesta in questo pregevole coltello a serramanico romano, un manufatto che incarna la sintesi tra tradizione stilistica e maestria esecutiva.
La lama è in acciaio inossidabile MA5MV, materiale selezionato per la sua intrinseca resilienza meccanica, elevata resistenza alla corrosione e capacità di acquisire un filo tagliente di notevole precisione. La geometria della lama, tipica del modello romano, presenta una linea affilata continua, ottimale per diverse applicazioni di taglio.
Il sistema di blocco della lama si avvale di una molla realizzata anch'essa in acciaio inossidabile MA5MV, garantendo un'azione meccanica affidabile e duratura nel tempo. La tensione calibrata della molla è cruciale per il funzionamento del meccanismo a tre scrocchi, assicurando una chiusura sicura e un'apertura controllata della lama.
L'impugnatura ergonomica è realizzata in pregiato corno di bufalo, un materiale noto per la sua robustezza, la piacevole tattilità e le naturali variazioni cromatiche che conferiscono unicità ad ogni esemplare.
La peculiarità distintiva di questo modello risiede nel suo meccanismo di blocco a tre scrocchi. Questo sistema complesso e sofisticato, integrato nella struttura interna del manico, genera tre distinti punti di arresto durante l'apertura e la chiusura della lama, udibili come "scatti".
Il coltello a serramanico romano a 3 scrocchi affonda le sue radici in una tradizione artigianale italiana di lunga data, in particolare nel contesto del Lazio e delle regioni limitrofe. Questo tipo di coltello rappresentava un utensile di uso quotidiano per diverse attività, ma assumeva anche una valenza culturale e sociale significativa.
Perché 3 Scrocchi? La caratteristica dei tre scrocchi non era primariamente ornamentale, bensì funzionale. Questo sistema di blocco multiplo offriva una maggiore sicurezza all'utilizzatore. Ogni scrocco rappresentava un punto di ancoraggio aggiuntivo per la lama in posizione aperta, rendendo molto più difficile una chiusura involontaria, soprattutto durante l'esecuzione di lavori che richiedevano forza e precisione.
La sequenza udibile dei tre scatti durante l'apertura e la chiusura divenne un tratto distintivo e quasi "sonoro" di questo tipo di coltello, identificandolo immediatamente.
Oggi, il coltello a serramanico romano a 3 scrocchi prodotto da artigiani come Daniele Maraga non è più primariamente uno strumento di lavoro, ma un oggetto da collezione e testimonianza di un'antica arte.
Lunghezza totale 298 mm.
Lunghezza lama 130 mm.
Peso 110 gr.
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro





